La primavera è il momento perfetto per dedicarsi alle grandi pulizie di casa, e la cucina è senza dubbio una delle stanze che merita più attenzione. Una pulizia profonda e accurata non è solo una questione di ordine e freschezza, ma anche di salute e igiene: eliminare lo sporco nascosto, i residui di cibo e i batteri che si annidano tra pensili ed elettrodomestici aiuta a mantenere un ambiente più sano per tutta la famiglia.

Inoltre, alcune operazioni, come la pulizia dei filtri della cappa, contribuiscono a un uso più efficiente dell’energia, ad un’aria più salubre in cucina, con un risparmio concreto sulle bollette. Ecco quindi una checklist completa e pratica per rimettere a nuovo la cucina in modo semplice e organizzato:

1. Pulizia degli elettrodomestici

Questa è l’occasione giusta per prendersi cura di tutti gli elettrodomestici che durante l’anno vengono spesso trascurati. Un’attenta manutenzione non solo garantisce maggiore igiene, ma aiuta anche a preservare il corretto funzionamento e a contenere i consumi energetici.

  • Pulizia del frigorifero: inizia scollegando la corrente e sbrinando il congelatore, se presente. Rimuovi tutti i ripiani e lavali con acqua calda e bicarbonato oppure con una soluzione di acqua e aceto bianco. Per le guarnizioni, usa uno spazzolino da denti e una miscela di acqua e limone per rimuovere muffe e incrostazioni. Asciuga tutto accuratamente prima di ricollegarlo alla corrente.
  • Pulizia del forno: se vuoi pulire il forno in modo veloce, puoi mettere in una teglia acqua calda, succo di limone e un cucchiaio di bicarbonato, accendere il forno a 100-120°C per 15 minuti e lasciare che il vapore sciolga lo sporco. Una volta raffreddato, ti basterà passare una spugna umida. In alternativa, puoi spruzzare una miscela di aceto bianco, bicarbonato e acqua calda sulle pareti tiepide e rimuovere tutto con un panno: è una soluzione pratica e naturale per lo sporco leggero.
  • Pulizia della lavastoviglie: estrai e pulisci il filtro sotto il cestello inferiore che spesso è la causa di cattivi odori. Verifica che i bracci irroratori non siano ostruiti, aiutandoti con uno stuzzicadenti o uno scovolino. Passa un panno umido con aceto sulle guarnizioni. Per una pulizia completa, esegui un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con un bicchiere di aceto o un prodotto specifico anticalcare.
  • Pulizia della cappa aspirante: rimuovi i filtri antigrasso e lavali con acqua calda e detersivo, oppure in lavastoviglie se compatibili. Se la tua cappa ha, invece, filtri a carbone attivo, verifica se è il momento di rigenerarli o sostituirli. Filtri puliti aiutano il motore a funzionare senza sforzi e a consumare meno energia. Approfondiremo questo punto nel paragrafo dedicato alla cappa aspirante.
  • Pulizia del microonde: metti una ciotola con acqua e fette di limone all’interno e avvialo alla massima potenza per 2-3 minuti: il vapore aiuterà a sciogliere lo sporco. Poi, passa un panno morbido sulle pareti interne. Lava il piatto girevole con acqua e detersivo, come un normale piatto.
  • Pulizia della macchina del caffè: effettua una decalcificazione seguendo le istruzioni del produttore, usando prodotti specifici oppure una miscela di acqua e aceto. Smonta le parti removibili (serbatoio, braccetto, vassoio raccogli-gocce) e lavale con acqua calda e detersivo delicato.
  • Pulizia della friggitrice ad aria e dei piccoli elettrodomestici: per la friggitrice ad aria, rimuovi cestelli e griglie e lavali a mano o in lavastoviglie. Passa un panno umido e non abrasivo sulle pareti interne. Lo stesso vale per robot da cucina, tostapane, mixer e affini. Scollega tutto prima di iniziare, smonta i componenti lavabili e pulisci con attenzione anche le parti esterne con un panno in microfibra leggermente umido.

Pulire il microonde con il limone

2. Pulizia approfondita e manutenzione della cappa da cucina

La cappa da cucina è uno degli elettrodomestici più esposti a sporco e unto; una manutenzione accurata previene cattivi odori e riduce i consumi energetici, perché un filtro pulito evita il sovraccarico del motore.

  • Controlla e pulisci i filtri: inizia smontando i filtri antigrasso: se sono in metallo, puoi lavarli a mano con acqua calda, sgrassatore o sapone per piatti, oppure inserirli in lavastoviglie. Se invece la tua cappa monta filtri a carboni attivi, verifica se sono ancora efficienti: se hanno perso efficacia (lo capisci se l’aspirazione è debole o persistono odori in cucina), vanno sostituiti, oppure rigenerati, nel caso siano di tipo Long Life.
  • Pulizia del corpo cappa (in acciaio, vetro o altro materiale): usa un panno morbido e un detergente specifico per acciaio o vetro, a seconda del materiale. Evita spugne abrasive che potrebbero graffiarla. Nella parte interna, rimuovi eventuali incrostazioni o grasso depositato.
  • Check del motore e della pulsantiera: durante la pulizia, approfitta per fare un check veloce del motore (accendilo e verifica che il rumore sia regolare) e della pulsantiera o pannello touch: assicurati che tutti i tasti rispondano correttamente. Una manutenzione regolare ti aiuterà a prevenire guasti e a prolungare la vita della cappa.
Sgrassare i filtri antigrasso della cappa

3. Decluttering degli utensili rotti o inutilizzati

Fare decluttering in cucina è un passaggio fondamentale per ritrovare ordine, funzionalità e igiene. Inizia liberandoti di tutti quegli utensili rovinati, rotti o consumati che non sono più sicuri o pratici da usare. 

Poi passa in rassegna ciò che non utilizzi mai: se un accessorio è rimasto chiuso in un cassetto per anni, probabilmente non ti serve davvero. 

Regalare gli oggetti inutilizzati è un modo utile e sostenibile per fare spazio. Eliminando il superfluo, avrai superfici più libere, piani di lavoro più comodi e pulizie quotidiane decisamente più veloci.

4. Pulizia degli arredi e delle superfici

Le superfici della cucina meritano una pulizia accurata, perché ogni giorno sono esposte a schizzi, vapore e polvere. 

  • Pulizia dei pensili interni ed esterni (anta per anta): comincia dai pensili, svuotandoli uno a uno per lavare bene l’interno e l’esterno di ogni anta con una soluzione delicata di acqua e aceto o un detergente neutro
  • Pulizia dei cassetti e dei divisori: per una pulizia completa puoi cogliere l’occasione per fare un po’ di riordino.
  • Pulizia del piano di lavoro con prodotti adatti al materiale (marmo, laminato, acciaio): per esempio, il marmo richiede detergenti non acidi, mentre l’acciaio va asciugato bene per evitare aloni. 
  • Pulizia della parete dietro i fornelli (schizzi di grasso e vapore): qui possono servire prodotti sgrassanti o una miscela di bicarbonato e acqua calda per togliere le incrostazioni. 
  • Pulizia di tavoli, sedie e altro: Infine, dedica attenzione a mensole, quadri e suppellettili, che assorbono vapori e polveri, e concludi con la pulizia di tavolo e sedie, da effettuare con prodotti delicati ma efficaci.

Lavare accuratamente il piano della cucina con prodotto apposito

5. Pulizia di lavello e rubinetteria

Anche il lavandino necessita di una pulizia più approfondita, per eliminare calcare e incrostazioni che una passata veloce di spugna non può togliere. 

  • Disincrostazione del calcare: il calcare si deposita facilmente su rubinetti e lavelli, specialmente nelle zone con acqua dura. Per rimuoverlo in modo efficace, puoi usare aceto bianco o succo di limone che basta applicare sulle incrostazioni, lasciarlo agire qualche minuto e poi strofinare con una spugna non abrasiva. Si possono utilizzare anche prodotti anticalcare specifici.
  • Pulizia del sifone (se necessario): se noti cattivi odori o un deflusso lento dell’acqua, potrebbe essere il momento di smontare e pulire il sifone. Indossa guanti, posiziona un secchio sotto il lavello, svita il sifone e rimuovi i residui. Lavalo con acqua calda e detersivo, quindi rimonta il tutto con attenzione. È un intervento semplice ma molto utile per mantenere l’igiene e l’efficienza del lavello.
  • Igienizzazione della zona lavaggio: La zona del lavello è una delle più soggette a contaminazioni batteriche. Una volta rimosso lo sporco visibile, igienizza tutta l’area con una soluzione di acqua e bicarbonato o un igienizzante delicato. Passa infine con un panno in microfibra pulito per eliminare residui e lasciare tutto perfettamente asciutto e brillante.

6. Pavimenti e rivestimenti

Le piastrelle della cucina, soprattutto quelle dietro ai fornelli e vicino al lavello, tendono ad accumulare lo sporco; per una pulizia efficace basta un panno in microfibra e una soluzione a base di acqua calda e bicarbonato o aceto, insistendo con uno spazzolino nelle fughe per rimuovere lo sporco più ostinato

Anche il pavimento merita particolare attenzione, oltre al lavaggio classico, è utile spostare mobili ed elettrodomestici per pulire negli angoli nascosti, dove spesso si accumulano briciole e residui.

7. Riordino e organizzazione

Per fare ordine si parte dalla dispensa: è il momento giusto per eliminare gli alimenti scaduti o che non si utilizzeranno più, pulire bene gli scaffali e risistemare gli alimenti in modo pratico e accessibile. 

Anche le spezie vanno controllate, sia per la scadenza sia per capire quali si usano davvero. Infine, un’occhiata a frigorifero e freezer: vanno svuotati e riorganizzati, sistemando gli alimenti secondo logica e visibilità, per evitare sprechi e consumi inutili. Una cucina ordinata è più facile da pulire e più piacevole da vivere.

8. Controlli e piccoli interventi

Controlla la scadenza dei prodotti per la pulizia, per evitare di utilizzare detergenti inefficaci. Verifica lo stato delle guarnizioni di frigorifero, forno e lavastoviglie per non compromettere l’efficienza degli elettrodomestici e far consumare di più. Dai un’occhiata anche alle lampadine e alle luci sottopensili, sostituendo quelle non funzionanti. Infine, ricordati di pulire le prese d’aria e le griglie di aerazione: una buona ventilazione è fondamentale per la salubrità dell’ambiente.

9. Lavaggio di tessili e accessori

Anche i tessili e gli accessori della cucina meritano attenzione durante le pulizie di primavera. Le tende, spesso esposte a vapori e odori, vanno lavate accuratamente per rinfrescare l’ambiente. Lo stesso vale per i tappetini, che possono essere lavati oppure sostituiti se troppo usurati. 

È importante pulire anche i contenitori della raccolta differenziata, che tendono ad accumulare residui e cattivi odori.

Filtro Cappa: filtri e ricambi per la tua cappa in cucina

Pulire e fare manutenzione regolare della cappa è importante, ma in alcuni casi non basta: i filtri, soprattutto quelli a carboni attivi, con il tempo si saturano e perdono efficacia, rischiando di compromettere le prestazioni dell’elettrodomestico. Ecco perché è importante sostituirli periodicamente. 

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Inoltre, offriamo anche assistenza online specializzata se sei in dubbio e non riesci ad individuare eventuali problematiche della tua cappa. 

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