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- Tiziano B.
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Oggi diamo il via alla rubrica di approfondimento “Com’è fatto?”, pensata per tutti gli amanti del fai-da-te e a te che vuoi comprendere al meglio ogni elemento della cappa da cucina, sia per passione personale che per riuscire ad aggiustare in autonomia i vari componenti.
Prima di iniziare, un’importante premessa: io sono Tiziano, il tecnico di Filtro Cappa, e mi occupo da oltre 20 anni di cappe da cucina, nello specifico di assistenza e vendita di ricambi per cappe. Durante la mia esperienza sono stato contattato da centinaia di persone per problematiche diverse riscontrate nelle loro cappe da cucina.
I contenuti presenti in questo sito web sono stati scritti personalmente da me, per dare un supporto concreto a te che navighi alla ricerca di soluzioni o informazioni precise, scritte da una persona esperta nel campo.
Questo primo articolo tecnico prenderà in esame il motore della cappa e spiegherà:
- Gli elementi del motore
- Come funziona il motore
- Tipi di motore delle cappe, con relativi vantaggi e svantaggi
- Problemi frequenti sul motore e come risolverli
- Cosa NON fare al motore
Continua a leggere!
Gli elementi del motore
Prima di vedere come funziona il motore, è bene parlare delle sue parti costitutive per capire ancora meglio cosa accada una volta che si preme il tasto di accensione. Ecco tutti gli elementi del motore:
1) Statore (avvolgimenti statorici)
2) Rotore (a gabbia di scoiattolo)
È la parte mobile del motore e solidale con l’albero, realizzata con barre in alluminio fuse in uno stampo all’interno di lamierini ferromagnetici.
Questa parte non è alimentata direttamente (risulta, quindi, passiva), ma è fondamentale per la dinamica del motore. Infatti ruota perché attraversata dal campo magnetico dello statore.
3) Condensatore di avviamento o funzionamento
È un componente essenziale per i motori asincroni monofase poiché serve a sfasare la corrente nell’avvolgimento di avviamento e creare una coppia motrice iniziale.
Senza questo elemento, o con un condensatore guasto, il motore non potrebbe partire.
4) Morsettiera
È il punto in cui si collegano i cavi di alimentazione al motore e può essere saldata, a faston o a morsetti a vite.
5) Protezione termica (termostato o PTC)
Dispositivo integrato per proteggere il motore dal surriscaldamento. In caso di blocco termico, il motore non parte finché questo componente non si raffredda.
6) Cavi e cablaggi interni
Sono i vari cavi che collegano gli avvolgimenti alla morsettiera e al condensatore e devono essere termoresistenti (classe F o superiore) e schermati dove necessario. In alcuni casi, sono inseriti in guaine di protezione in silicone o fibra di vetro.
7) Etichetta dati tecnici (targhetta motore)
Non è un elemento che serve al funzionamento della cappa, ma è fondamentale per eseguire eventuali riparazioni.
Le informazioni riportate nell'etichetta possono essere diverse a seconda del produttore o, in alcuni casi, possono essere assenti.
In genere, si trovano dati identificativi del motore come:
- Tensione nominale (es. 230V)
- Frequenza (es. 50Hz)
- Capacità del condensatore (es. 3,5 µF)
- Classe di isolamento

Ora che abbiamo visto tutti gli elementi fondamentali che potresti incontrare nel motore, vediamo come funziona nello specifico.
Come funziona il motore
In una cappa da cucina, questo lo saprai già, il motore è l’elemento che inizializza tutto il sistema aspirante. Senza di lui, la cappa non funzionerebbe.
Il motore presente nelle cappe è elettrico e si aziona nel momento in cui si accende la cappa.
Nello specifico, il motore inizia a ruotare grazie a un campo magnetico interno. Nella maggior parte dei casi si tratta di un motore asincrono, generalmente del tipo trifase (motore con tre fasi elettriche sfasate tra loro di 120°, tipica degli impianti industriali dove l’alimentazione trifase da 400V è comune), ma adattato a funzionare con la classica alimentazione monofase da 230V - tipica delle utenze domestiche - grazie a un condensatore di sfasamento. Quest’ultimo genera una fase artificiale, creando un secondo campo magnetico sfasato, che permette l'avviamento del rotore.
In sintesi:
Tipi di motore | Alimentazione | Uso comune | Vantaggi | Svantaggi |
Trifase | 3 fasi (400V) | Impianti industriali | Efficienza, coppia elevata | Richiede alimentazione trifase |
Monofase (con condensatore) | 230V (fase+neutro) | Utenze domestiche | Compatibilità domestica | Efficienza leggermente inferiore, avviamento meno potente |
→ Se smonti la tua cappa da cucina e guardi il motore, noterai due o tre fili che escono dall'involucro motore. Se c'è un condensatore collegato, quasi sicuramente sei davanti a un motore asincrono monofase con condensatore di avviamento o funzionamento.
La rotazione generata nel motore si trasmette direttamente alla girante (anche chiamata elica o ventola) che genererà il flusso d’aria. Non proseguirò oltre perché seguirà un ulteriore articolo di approfondimento che parlerà di questo elemento nello specifico.
Quello che è importante sapere è che il motore lavora in modo continuo per mantenere costante la pressione e il flusso d’aria. Più aumentano le perdite di carico (perdite di pressione dovute ad ostacoli durante il percorso dell’aria o a filtri intasati), più il motore deve lavorare per compensare, generando più consumi.
Alcuni modelli di cappa usano motori brushless (a condensatore) più moderni, che consumano meno corrente e fanno meno rumore.
Tipi di motore, in poche parole
Tipo | Alimentazione | Vantaggi | Limiti | Applicazioni tipiche |
AC a gabbia d’ec ardine (PSC) | 220-240 V ~ | Costo basso | Power factor medio-basso | Cappe economiche |
AC a multi-velocità con condensatore | 220-240 V ~ | Modulazione semplice | Minor coppia allo spunto | Cappe domestiche standard |
Brushless DC (BLDC) | 24-48 V cc + inverter | Silenzioso, alto rendimento | Elettronica più complessa | Cappe premium, filtranti |
EC (electronically commutated) | 230 V ~ + elettronica integrata | Efficienza top, controllo fine | Prezzo più alto | Ristorazione, cappe smart |
Diagnosi del motore: i problemi principali
Ora che abbiamo visto come funziona tecnicamente un motore, parliamo delle problematiche più frequenti per quanto riguarda questo elemento e come poter intervenire per riparare la tua cappa:
1) Il motore non parte
All'accensione della cappa, le luci si accendono ma il motore non dà segni di vita. Nessun rumore, nessuna vibrazione.
Le cause potrebbero essere:
- Condensatore di avviamento guasto → non si genera la fase artificiale per l’avviamento.
- Interruttore/scheda comandi difettosa → non viene fornita alimentazione al motore.
- Protezione termica interna attiva → il motore è andato in blocco per surriscaldamento.
- Cablaggio interrotto → fili scollegati o interrotti, soprattutto nella morsettiera.
- Motore bruciato → avvolgimenti in cortocircuito o circuito aperto.
2) Il motore parte ma si blocca
All’accensione della cappa la ventola gira per 1-2 secondi, poi si arresta bruscamente o si spegne da sola.
Ecco le possibili cause:
- Condensatore degradato → fornisce coppia insufficiente, il motore non supera lo spunto iniziale.
- Avvolgimenti interni danneggiati → effetto Joule, surriscaldamento e blocco automatico.
- Protezione termica (PTC o bimetallica) attiva per sicurezza.
- Girante bloccata → corpo estraneo o grasso solidificato che frena la rotazione.
- Scheda elettronica guasta → eroga tensione instabile.
3) Gira ma aspira poco
La cappa si accende e la ventola gira, ma il flusso d’aria è debole o inefficace.
Alcune cause possibili:
- Filtri grassi o saturi → bloccano il passaggio dell’aria (sia metallici che a carboni attivi).
- Condotti ostruiti → nidi d’insetti, grasso indurito, curve troppo strette o schiacciamenti.
- Valvola di non ritorno bloccata → le alette non si aprono del tutto, impedendo la fuoriuscita dell’aria.
- Girante sporca o deformata → riduzione della pressione statica che non genera il flusso d’aria.
- Ventola invertita (raro ma possibile) → rotazione errata a causa di installazione sbagliata.
4) Rumore/vibrazioni anomale
La cappa funziona correttamente, ma emette rumori metallici, vibrazioni forti o ronzio irregolare quando è attiva.
Le cause possibili:
- Girante sbilanciata o non centrata sull’albero motore.
- Supporti motore allentati → il gruppo vibra con la struttura.
- Cuscinetti del motore usurati → rumore meccanico ciclico, metallico o stridulo.
- Corpo estraneo in zona ventola → picchiettamenti o urti durante la rotazione.
- Contatto tra la ventola e parti della cappa.
5) Odore di bruciato dal motore
Durante l’uso si sente un forte odore di plastica o vernice bruciata, a volte accompagnato da fumo o spegnimento improvviso.
Alcune cause possibili:
- Avvolgimenti del motore in corto → surriscaldamento e inizio fusione dell’isolante.
- Condensatore in cortocircuito → odore acre e possibile rigonfiamento.
- Sovraccarico da condotti o filtri ostruiti → il motore lavora troppo a lungo e si surriscalda.
Se hai difficoltà a identificare l'origine del guasto, contattami! Dopo che mi avrai raccontato quali problematiche stai riscontrando, potrò indicarti l’azione risolutiva più efficace, fornendoti anche i ricambi migliori per rimettere a nuovo la tua cappa.
Sicurezza: cosa NON fare assolutamente
Lavorare su una cappa da cucina richiede attenzione, conoscenza tecnica e il rispetto di alcune regole di sicurezza elettrica e meccanica fondamentali per evitare spiacevoli incidenti domestici.
Ecco un elenco di comportamenti da evitare tassativamente quando si interviene sul motore o su altri componenti elettrici della cappa.
- Non lavorare mai con la cappa alimentata → non basta spegnere la cappa! Devi anche staccare la spina prima di mettere le mani sui suoi componenti. Questo aspetto è fondamentale perché la tensione a 230V è potenzialmente mortale.
- Non toccare il motore subito dopo lo spegnimento → il gruppo motore può raggiungere temperature elevate durante il funzionamento e se lo tocchi a mani nude potresti causarti delle ustioni. Aspetta sempre almeno 10-15 minuti dopo lo spegnimento per operare in sicurezza.
- Non sostituire componenti con pezzi di ricambio improvvisati o non equivalenti → non utilizzare pezzi recuperati da altri elettrodomestici, motori di tipo diverso o condensatori di capacità elettriche differenti. Usa sempre ricambi originali o 100% compatibili. In Filtro Cappa, nelle pagine prodotto, troverai anche la lista dei modelli e brand compatibili con quel ricambio.
- Non intervenire sulla scheda elettronica se non sei esperto → la scheda contiene componenti sotto tensione anche dopo lo spegnimento, come i condensatori di filtro. Se non sai esattamente dove e come mettere le mani, evita completamente di toccarla e rivolgiti a un tecnico.
- Non lavorare con le mani bagnate → l’elettricità non va d’accordo con l’umidità e l’acqua. Assicurati di avere le mani asciutte e di operare in un ambiente secco e non umido.
- Non lasciare fili scoperti o scollegati → i fili scoperti o ricoperti dal nastro isolante sono molto pericolosi e possono portare anche al rischio di folgorazione! Utilizza sempre fili rivestiti e assicurati di ricollegarli tutti nel posto gisuto.
- Non usare strumenti inadeguati → utilizza cacciaviti e strumenti idonei e certificati per le prove elettriche, per evitare il rischio di incidenti domestici.
- Non modificare i fili → non creare “prolunghe” tra i fili del motore, del condensatore o della scheda. Queste potrebbero causare scintille, cortocircuiti, danni alla scheda o, nei casi più estremi, incendi.