Eccoci arrivati alla 3° edizione della rubrica “Com’è fatto?”, l’approfondimento tecnico a cadenza mensile che ha l’obiettivo di spiegarti tutti gli elementi della cappa dal punto di vista del loro funzionamento e delle eventuali problematiche che potrebbero insorgere.

Ho scelto di dare il via a questa rubrica perché, in quanto tecnico specializzato da oltre 20 nel mondo delle cappe, so che gli amanti del fai-da-te cercano degli strumenti e delle informazioni per poter eseguire le riparazioni da soli. Ecco, questa rubrica è per voi!

In questo approfondimento conoscerai meglio la pulsantiera della cappa, o meglio, le punsantiere, poiché ne esistono di diversi tipi:

  • Cos’è e com’è fatta una pulsantiera
  • Diagnosi della pulsantiera: i problemi principali 
  • Manutenzione, pulizia e sostituzione
  • Cosa NON fare alla pulsantiera

Addentriamoci nel mondo delle pulsantiere e scopriamo tutto ciò che c’è da sapere! 

Com’è fatta e come funziona una pulsantiera?

La pulsantiera della cappa è l’interfaccia attraverso cui puoi manovrarla: puoi spegnerla, accenderla, regolarne la potenza/velocità di aspirazione e accendere l’illuminazione del piano cottura. 

Tutte azioni che ti permettono di utilizzare il suo potere aspirante e garantirti il comfort in cucina durante e dopo la preparazione dei piatti. 

Tipi di pulsantiera

Grazie all’innovazione tecnologica, anche le cappe si sono evolute non solo nel design estetico più moderno, ma anche nei componenti. 

Uno di questi è certamente la pulsantiera. 

Alla pulsantiera meccanica, infatti, si è aggiunta la pulsantiera elettronica/touch.

Vediamole entrambe nel dettaglio e cerchiamo di capire come funzionano.

Pulsantiera meccanica

La pulsantiera meccanica è quella più tradizionale ed è costituita da:

  • una mascherina frontale nella quale sono presenti i tasti (a scatto, a slitta o pulsanti);
  • una schedina (PCB) con le piste di rame e i microinterruttori;
  • un cavo piatto o connettore che porta i comandi dalla schedina alla scheda potenza (quella che, a sua volta, alimenta il motore e la lampadina/LED).

Ogni volta che si preme un tasto, questo apre o chiude un contatto elettrico che manda un segnale al cavo flat della cappa e, di conseguenza, alla scheda che alimenta il motore alla velocità scelta o accende/spegne la luce.

→ Hai bisogno di cambiare la tua pulsantiera meccanica?

Ecco un esempio di collegamento della tastiera:

Pulsantiera elettronica/touch

La pulsantiera touch è una tecnologia più avanzata che non funziona meccanicamente, ma grazie a sensori capacitativi.

A differenza dei tasti meccanici, quindi, non c’è un contatto che scatta.

Questo tipo di tastiera è costituito da: 

  • Pannello frontale in vetro temperato o policarbonato
  • Diffusori che convogliano la luce dei LED verso le icone serigrafate
  • Sensori capacitativi che rilevano il dito per l’esecuzione dei comandi
  • Microcontrollore che legge i sensori e genera i comandi.
  • Connettori flat e di altro tipo - a seconda del modello della cappa - che portano gli impulsi verso la scheda potenza. 

Dietro al vetro o alla plastica frontale delle pulsantiere touch c’è una schedina elettronica con dei sensori capacitivi (uno per ogni pulsante) e un microcontrollore

Quando avvicini il dito, cambi la capacità elettrica di quel sensore, il microcontrollore intercetta questo segnale, comprende che hai premuto es: velocità 2 (o luce, ecc…) e manda un segnale digitale alla scheda potenza che, a sua volta, comanda motore e lampadine.

→ Hai bisogno di cambiare la tua pulsantiera touch?

È possibile sostituire pulsantiera a tasti con pulsantiera touch?

Giunto a questo punto, se ti trovi con una pulsantiera meccanica potresti chiederti se è possibile sostituirla con un modello più esteticamente gradevole o avanzato. 

Ecco la risposta: non è un semplice “scambio di tasti”. Passare da una pulsantiera meccanica a una pulsantiera touch richiede quasi sempre un kit di conversione completo composto da: 

  • pulsantiera nuova;
  • scheda potenza;
  • cablaggi/mascherina. 

Senza il kit completo e nativo, la modifica non è plug-and-play e di solito non conviene.

Questo perché la logica alla base delle due tecnologie è diversa: i tasti meccanici chiudono contatti, mentre il touch invia segnali digitali che la scheda potenza deve saper interpretare.

Tuttavia, esistono casi in cui il produttore elabora due versioni della stessa cappa (una touch e una con tasti), offrendo un kit per la sostituzione della pulsantiera. In questo caso sarà possibile sostituirla. 

→ Consiglio da tecnico

Cerca di sostituire la pulsantiera con lo stesso pezzo di ricambio, senza avviare sostituzioni impegnative che potrebbero pregiudicare il funzionamento della cappa. Utilizza, dove possibile, pulsantiere di ricambio originali o compatibili con il tuo modello di cappa. 

Per farlo, vai su FiltroCappa.it e cerca il pezzo giusto nella barra di ricerca.

Diagnosi della pulsantiera: i problemi principali

Ora veniamo alla diagnostica: come fare a capire se il problema della cappa deriva dalla pulsantiera?

Come avrai capito, la pulsantiera è “l’interprete” dei comandi. Se sbaglia o non parla con la scheda, la cappa sembra morta o “impazzita”. 

Ecco alcuni problemi che possono essere imputabili alla tastiera: 

  • Funziona solo qualche tasto → questo potrebbe essere imputabile ai microinterruttori (meccanica) o ai singoli sensori (touch). 
  • Touch “impazzito” → i comandi partono da soli, c’è un ritardo dell’azione dal momento del touch, non c’è nessun segnale acustico oppure nessun LED di servizio alla pressione dei tastini touch. In questo caso potrebbe essere presente della condensa/umidità sui cablaggi o sui connettori o possono esserci dei cavi leggermente scollegati. 
  • I LED della pulsantiera sono spenti pur a cappa alimentata → può essere per mancanza di alimentazione logica o per schedina (PCB) guasta.

Se, invece, accendi la cappa, non parte e senti un ronzio o un suono particolare, potrebbe non essere a causa della pulsantiera, ma potrebbe trattarsi di un problema del condensatore.  

Allo stesso modo, se la cappa si aziona, risponde ai comandi, ma aspira poco, può essere un problema di saturazione dei filtri (antigrasso o ai carboni attivi). 

Manutenzione, pulizia e sostituzione

Riprendiamo quest’ultimo punto:  come fare a mantenere la pulsantiera della cappa in buono stato ed evitare precoci sostituzioni? Effettuando la manutenzione! 

Se manterrai la tastiera asciutta e pulita, funzionerà bene; altrimenti se si unge o prende condensa (soprattutto nelle tastiere touch) può dare comandi falsi o smettere di rispondere. 

Ecco alcuni consigli per mantenere la pulsantiera sempre pulita che valgono sia per la versione meccanica che per quella touch: 

  • Spegni la cappa e scollega sempre l’alimentazione.
  • Attendi 5-10 minuti per far raffreddare la cappa (nel caso l’avessi appena spenta dopo l’utilizzo).
  • (Per tastiera meccanica) Se il modello della cappa te lo permette, apri il frontale.
  • Spruzza il liquido sgrassante su un panno e poi passa quest’ultimo sulla tastiera. Non spruzzare mai il liquido direttamente sulla tastiera perché potrebbe infiltrarsi all’interno delle fessure e danneggiare gli elementi elettrici. 
  • Tieni a portata di mano panni in microfibra, detergente neutro e cotton-fioc per raggiungere i punti dove possono essere presenti incrostazioni. 
  • Asciuga tempestivamente la pulsantiera, soprattutto quella touch che potrebbe non rispondere ai tuoi comandi se non completamente asciutta.
  • Richiudi il frontale (se l’hai aperto per pulire la tastiera meccanica).

Segui questi passaggi per la pulizia periodica della tastiera e, se dovessi accorgerti che hai sporcato i tasti dopo aver cucinato, puliscila sempre con un panno in microfibra inumidito, asciugandolo subito dopo per prevenire le incrostazioni.

Dopo la pulizia, accendi la cappa e testa tutte le funzionalità.

6 cose da NON fare alla pulsantiera

  • Non lavorare a cappa alimentata per evitare incidenti anche gravi.
  • Non forzare tasti/mascherina con cacciaviti per non degradarli. Se sono quelli corretti, dovrebbero scorrere e inserirsi senza difficoltà.
  • Non usare viti più lunghe o in fori sbagliati: possono toccare piste o LED.
  • Non utilizzare alcol puro, solventi, ammoniaca o detersivi aggressivi che rischierebbero di rovinare i componenti della tastiera.
  • Non utilizzare vaporelle o getti d’acqua e vapore diretti. A lungo andare potrebbero ossidarsi i componenti interni.
  • Non adoperare spugne abrasive che potrebbero graffiare la scocca esterna.
  • Non utilizzare componenti di ricambio che non siano certificati e sicuri.
  • Non procedere in autonomia alla sostituzione della pulsantiera, se non hai nozioni di elettronica o se non hai mai svolto operazioni di questo tipo.
  • Non lasciare bagnato il pannello touch.
  • Non comprare ricambi “a occhio”, ma chiedi consiglio a un tecnico specializzato se non sei sicuro di quale sia quello giusto.